L’incubo del telefono

«Il telefono è il più grande fastidio tra le comodità

e la più grande comodità tra i fastidi»

Questa frase, ancora oggi così attuale, detta dal sociologo americano Robert Staughton Lynd, riesce a descrivere al meglio il rapporto che ogni amministratore di condominio ha con il proprio smartphone.

Noi di DettoFatto abbiamo identificato i problemi che tu e gli altri amministratori di condominio dovete quotidianamente fronteggiare in modo da massimizzare i vostri risultati.

Immediatamente c’è parsa chiara l’importanza che ha il telefono nel tuo lavoro ma, allo stesso tempo, anche il problema che si può rivelare qualora dovesse squillare in continuazione senza lasciarti tregua.

Da sempre chi ti ha insegnato questo lavoro, ti ha detto che bisogna rispondere alle chiamate e dare un feedback nel minor tempo possibile. Così facendo di sicuro i condomini avrebbero percepito quanto tu sia disponibile. In contemporanea però un’altra buona fetta di persone insiste sul fatto che mentre lavori devi concentrarti al massimo senza dar peso alle distrazioni.

Capiamo che i consigli che ti sono stati dati erano molto utili ma, il tuo mentore lavorava da molto prima di te e oggi la comunicazione è cambiata.

Prima poteva provenire solo dal telefono o al massimo dal fax, ora invece può arrivare da tantissimi canali.

Conciliare questi due aspetti perciò risulta complesso visto che seguire uno dei due consigli non ti permetterà di far contenti tutti.

Sappiamo molto bene come le continue richieste facciano parte della tua routine e come siano oggetto di preoccupazioni, rallentamenti e quindi di ritardi.

L’incubo del telefono non fa altro che distrarti.

Un momento prima sei concentrato per poter risolvere un problema e improvvisamente sei costretto a fermarti per rispondere, dilatando notevolmente il tempo mediamente necessario.

Se invece non rispondi per poterti concentrare a pieno sul problema, alla riunione condominiale successiva le lamentele legate a questo non tarderanno a farsi sentire. (Rispondere alle chiamate o restare concentrato sul lavoro? scopri cosa ne pensiamo noi)

Questo è solo uno dei molteplici esempi in cui le chiamate rallentano o addirittura bloccano il tuo lavoro.

Può succedere durante un sopralluogo, durante una riunione con un altro condominio, mentre parli con un fornitore o anche solo mentre sei in studio che controlli le spese. (Scopri come evitare l’incubo delle telefonate continue)

In ogni momento della tua giornata lavorativa e non, dietro l’angolo è sempre presente la minaccia di una chiamata indesiderata. Questa può stravolgerti completamente i piani, magari a volte facendoti anche rinunciare ad impegni personali.

In ognuno dei momenti appena descritti devi combattere tra l’indecisione di non rispondere e quella di fermarti ad ascoltare la nuova richiesta. 

Capiamo la tua voglia di aiutare il prossimo e il voler ascoltare i consigli che ti vengono dati, però il semplice fatto che due contrapposizioni così grandi vengano accostate non può che portarti alla ricerca di una soluzione. La verità è che questo atteggiamento porterà ad un peggioramento della tua performance lavorativa e l’incubo del telefono non svanirà.

DettoFatto ha perciò pensato ad una soluzione per questo problema che ti assilla.

Se ogni giorno il tuo telefono squilla di continuo, le chiamate si accavallano e passi gran parte del tuo tempo a rincorrere i tuoi condomini per poter dar loro risposta, scarica l’audiolibro “TU DICI che IO DICO che TU DICI – Amministrando Comunicazioni Condominiali” e potrai ascoltare come Cesare, il nostro protagonista, ha vissuto la tua stessa situazione e vi ha posto rimedio.

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